Ingredienti (per una porzione)
1 uovo
15 gr di acqua
Prezzemolo fresco tritato
Erba cipollina
Maggiorana
Dragoncello
Timo
Sale
Pepe
Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°, in una ciotola sbattete l’uovo insieme al misto di erbe aromatiche e unite l’albume montato a neve soda; mettete il composto in una pentola antiaderente e fate cuocere fino a quando il fondo della frittata avrà preso colore, poi trasferitela in forno per dieci muniti fino a quando non si sarà colorata anche la parte superiore.
Ricetta elaborata dallo Studio di Cure Naturali
Professor Luca Mario PITROLO GENTILE
Medico Dietologo e Nutrizionista
Tel. 0294964925
Tel. 0294602864
Whatsapp e Mobile 3331682902
Ingredienti (per una porzione)
80 gr di riso bollito
10 gr di funghi
Mezzo peperone tritato grossolanamente
10 gr di sedano triato grossolanamente
10 gr di cipolla tagliata grossolanamente
Brodo vegetale
Mezzo cucchiaino di salvia
Preparazione
In un tegame antiaderente, fate cuocere i funghi, il peperone, il sedano e la cipolla; quando saranno ammorbiditi aggiungete il riso e la salvia, mescolate e trasferite il tutto in una pirofila infornandola a 180° per circa 20 minuti.
Ricetta elaborata dallo Studio di Cure Naturali
Professor Luca Mario PITROLO GENTILE
Medico Dietologo e Nutrizionista
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Durante i normali processi metabolici vengono prodotti i radicali liberi, molecole estremamente reattive che, legandosi a proteine e materiale genetico, possono danneggiare il nostro organismo. Tra i bersagli dei radicali liberi si annoverano anche le cellule nervose che nel cervello sono deputate alla soppressione del senso di fame. Recenti ricerche hanno dimostrato che le cellule cerebrali che controllano l’appetito con l’età tendono a degenerare, provocando un aumento delle fame e un potenziale incremento del peso. Da queste ricerche è emerso che le cellule che presiedono ai meccanismi di soppressione della fame vengono attaccate dai radicali liberi poco dopo i pasti e che la degenerazione è tanto più marcata quanto più l’alimentazione è ricca di carboidrati. Si viene così a creare una situazione squilibrata fra il bisogno di cibo e i messaggi inviati al cervello per indicare di sospendere l’alimentazione. Sembra che le persone di età compresa fra i 25 e i 50 anni siano quelle maggiormente a rischio. L’organismo, in condizioni di normalità, dispone dei mezzi necessari per neutralizzare i radicali liberi. Tuttavia esistono condizioni patologiche, come l’obesità, nelle quali la produzione dei radicali liberi eccedere le capacità di difesa del nostro organismo. Il danno che in questi casi i radicali liberi provocano al nostro organismo prende il nome di stress ossidativo. Per misurare lo stress e le capacità di difesa del nostro organismo è disponibile un sistema integrato che consente l’esecuzione di due test, il d-ROMs test ed il BAP test. Grazie a questi due test è possibile stabilire in tempo reale se lo stress ossidativo sia dovuto ad un aumentata produzione e/o ad una ridotta capacità di eliminazione dei radicali liberi. Il test si basa sul prelievo di un piccolo campione di sangue capillare, ottenuto mediante la puntura di un polpastrello. In natura esistono sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi contenute in prodotti di origine vegetale come la frutta, la verdura e le piante medicinali. Quindi, per agevolare il dimagrimento in un soggetto obeso, la cura migliore è rappresentata dai rimedi naturali derivati dalle piante medicinali, quali il Rooibos thè, la Propoli, il Thè verde, il Cardo mariano, il Mirtillo, L’Olivo, i Semi d’Uva, il Rosmarino, il Timo, la Cannella, l’Origano, la Salvia.
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