È vero che per dimagrire la dieta migliore è quella che sceglie il paziente?

Può sembrare un paradosso ma la risposta è affermativa. Naturalmente non parliamo delle caratteristiche quantitative ma di quelle qualitative. Per fare un esempio che renda intuitivo il concetto dobbiamo immaginare che la dieta sia come un abito e che il dietologo sia come un sarto. Più precisamente, come al sarto spetta il compito di stabilire quale sia la taglia del suo cliente, così al dietologo spetta il compito di stabilire quale sia il metabolismo del suo paziente. Continuando a usare la metafora della sartoria, potremmo dire che come il cliente, quando va dal sarto, ha il compito di scegliere il tipo di tessuto e il suo colore, così il paziente, quando va dal dietologo, ha il compito di scegliere se consumare più carboidrati o più proteine, se consumarli a pranzo o cena e, infine, se escludere cibi non graditi. 

Come al sarto spetterà confezionare per il suo cliente un abito che, nel rispetto della taglia, assecondi i suoi gusti, così al dietologo spetterà elaborare per il suo paziente una dieta che, nel rispetto del metabolismo, rispetti le sue preferenze. 

Articolo di giugno 2023

Come accelerare il metabolismo rallentato?

Il metabolismo, in particolare il metabolismo basale (quello che consumiamo in condizioni di riposo), può essere definito come la quantità di energia che consumiamo per far funzionare correttamente il nostro organismo: per far battere il cuore, per far espandere i polmoni, per far circolare il sangue, etc. Aumentare il metabolismo è spesso il desiderio più grande di chi è obeso o sovrappeso oppure di chi voglia semplicemente perdere un paio di chili. Infatti, questo vorrebbe dire poter bruciare calorie più velocemente, cioè bruciare in modo più rapido l’energia introdotta con l’alimentazione, e perdere peso corporeo più rapidamente. Tuttavia, la velocità con cui il nostro corpo brucia calorie dipende da moltissimi fattori.

Tra questi alcuni non dipendono da noi: la genetica, in quanto alcune persone ereditano un metabolismo più veloce rispetto ad altre; il sesso, in quanto per costituzione gli uomini tendono a bruciare più calorie rispetto alle donne, anche durante il riposo; l’invecchiamento, in quanto il metabolismo rallenta costantemente dopo i quarant’anni; le stagioni fredde, in quanto l’inverno, caratterizzato da buio e freddo, rallenta fisiologicamente il nostro metabolismo.

Altri fattori, invece, dipendono da noi: adottare diete fortemente ipocaloriche, iperproteiche o chetogenetiche, in quanto, a lungo andare, causano una riduzione del metabolismo; digiunare, lasciando passare troppo tempo tra un pasto e l’altro, in quanto anche questo causa un rallentamento del metabolismo; mangiare velocemente, in quanto questo ci impedisce di masticare i cibi in modo corretto, aumenta le difficoltà digestive e provoca un rallentamento del metabolismo, che deve sopperire a delle richieste energetiche maggiori per la digestione laboriosa; bere poca acqua, in quanto l’acqua è in grado di attivare i meccanismi fisiologici della termogenesi, ossia la produzione di calore con un aumento del dispendio energetico; mangiare troppi zuccheri semplici, in quanto un eccesso di zuccheri semplici (con alto indice glicemico) favorisce l’accumulo di grasso causando, a lungo andare, l’insulino-resistenza; essere sedentari, in quanto i muscoli bruciano molte calorie, anche stando fermi, quindi più vengono attivati e più calorie bruceranno; avere problemi ormonali, in quanto nel caso di ipotiroidismo (la tiroide funziona poco), il metabolismo basale può rallentare drasticamente. Quindi, il primo provvedimento da adottare consiste nell’intervenire sui fattori che dipendono da noi.

Oltre a ciò quali provvedimenti possiamo ancora adottare, per accelerare il metabolismo in modo naturale e perdere più rapidamente il grasso corporeo che si è accumulato in eccesso? Il primo in assoluto consiste nel seguire un regime dietetico che preveda il consumo di alimenti in grado di accelerare il metabolismo. Si avete inteso bene. I cibi in grado di accelerare il metabolismo esistono. Sono quei cibi booster che in maniera naturale attivano i meccanismi brucia grassi del nostro organismo, aiutandolo a trasformare il cibo in energia anziché in adipe. Chi pensa che siano una leggenda messa in circolazione da stregoni e imbonitori, si prepari a ricredersi perché gli alimenti che aiutano a mantenersi in forma sono tantissimi. E non sono esotici elisir rari come gli unicorni e costosi come lingotti d’oro: moltissimi ce li avete già in frigorifero o in dispensa. Scopriamo insieme quali sono: spezie, peperoncino, cereali integrali, sedano, finocchio, broccoli, mele, pere, agrumi. Naturalmente in proporzioni adeguate e nel contesto di una dieta personalizzata.

Oltre a ciò vi sono anche integratori naturali (erbe) in grado di accelerare il metabolismo. Alcuni contengono Iodio, che agevola le funzioni della tiroide. Altri contengono sinefrina, una molecola simile alla adrenalina, che induce il consumo di grassi. Altri ancora contengono metixantine, molecole parenti della caffeina, che aumentano il dispendio energetico, anche a riposo.

In conclusione, anche in presenza di un rallentato metabolismo è possibile dimagrire con una dieta e con integratori adeguati.

Studio di Cure Naturali 

Professor Luca Mario PITROLO GENTILE 

Medico Dietologo e Nutrizionista

Tel. 0294964925

Tel. 0294602864

Whatsapp e Mobile 3331682902 

e-mail: lucamario.pitrologentile@virgilio.it

Quali sono gli integratori migliori per dimagrire?

Premesso che senza apportare alcuna modifica al proprio stile di vita, gli integratori dimagranti possono sortire ben pochi effetti, va detto che qualsiasi prodotto si scelga di acquistare dovrà essere abbinato a una dieta dimagrante personalizzata e allo svolgimento di una regolare attività fisica. Del resto, la fantomatica pillola magica che faccia dimagrire senza soffrire non esiste, la scienza lo ha dimostrato da parecchio tempo. Tuttavia, gli integratori naturali per dimagrire, benché non indispensabili, in quasi tutti i casi possono rivelarsi molto utili. L’importante è non scegliere alla cieca. Chi acquista degli integratori per dimagrire velocemente (in farmacia o nei siti on line), spesso si affida semplicemente ai claim pubblicitari. Di prodotti e integratori per dimagrire senza dieta, senza sport e senza sforzo è pieno il mondo e molte persone sperano di trovare il segreto per perdere peso velocemente e in modo permanente. Ma questi prodotti senza una indicazione corretta si rivelano quasi sempre inefficaci.

Per guidare il consumatore nella scelta dell’integratore più adeguato occorre seguire alcuni criteri.

In primo luogo occorre stabilire se soffra di fame nervosa, se abbia un metabolismo rallentato, se sia affetto da ritenzione idrica, se presenti un eccesso di grasso viscerale, se manifesti una digestione difficoltosa e via dicendo.

In secondo luogo bisogna accertarsi l’integratore sia veramente naturale e cioè che contenga unicamente erbe. 

In ultima analisi la cosa migliore è rivolgersi a professionisti qualificati, infatti, non bisogna dimenticare che, anche se si tratta di integratori a base di sostanze naturali, questi prodotti possono avere delle controindicazioni che non bisogna ignorare. Pur non trattandosi di farmaci e medicinali la loro assunzione non è sempre consigliata. Ad esempio, è bene evitare l’uso di integratori per dimagrire quando si è in gravidanza o durante l’allattamento. Per di più, non possiamo trascurare la lista delle possibili interazioni con altri farmaci o integratori. 

Prossimamente ritorneremo su questo dibattuto argomento per aiutare il consumatore a fare scelte responsabili.

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