I dolori ossei, articolari e muscolari costituiscono la causa più frequente di malattia. Tra questi i più frequenti sono la cervicalgia e la lombalgia. La cervicalgia, o dolore cervicale, è il dolore al collo. La lombalgia o mal di schiena è un dolore che colpisce la regione lombare e sacrale. Cervicalgia e lombalgia possono essere prevenute e curate con successo dai rimedi naturali. I rimedi naturali per i dolori sono costituiti da oli essenziali antireumatici estratti da numerose piante che possono essere applicati per uso esterno con un protocollo che prevede la Sonoforesi, il Cupping e il Massaggio. Tutte queste pratiche naturali hanno inizio con la scelta di oli essenziali provenienti da piante antireumatiche che vengono applicati sul paziente per essere riscaldati e divenire prontamente disponibili all’assorbimento da parte della pelle nei punti in cui è presente il dolore.
Tra le piante destinate all’uso esterno ricordiamo Cinnamomun canphora, Menta piperita, Gaultheria procumbens, Thymus vulgaris, Rosmarinus officinalis, Lavandula angustifolia.
Le cure naturali per i dolori devono essere praticate da personale specializzato affinché possano attenuare il dolore, rilassare la muscolatura e ridonare al nostro corpo un profondo benessere.
Le malattie a carico dell’apparato locomotore, che più frequentemente causano la comparsa di dolori sono l’artrosi, l’artrite e l’osteoporosi. Sul piano terapeutico il comune denominatore di queste affezioni è il fatto che dopo un ciclo di antiinfiammatori somministrati per via sistemica il dolore scompare in una piccola percentuale di casi, ma in una parte di gran lunga più significativa si riduce solo in parte o, peggio, resta immodificato. Viene richiesto allora il ricorso a terapie fisiche quali cinesi, ionoforesi, ultrasuoni, infrarossi, marconi, magneto, laser, onde d’urto e via dicendo. Tuttavia, quando anche queste pratiche risultano inefficaci è allora possibile tentare con la Medicina Naturale. L’apporto di questa disciplina, in reumatologia, è particolarmente indicato per dolori la cui causa sia da attribuirsi ad una infiammazione a carico dell’apparato osteoarticolare. Si avvale di rimedi sia per uso esterno (piante come tali, o sotto forma di oli), sia per uso interno (tisane, gocce, perle, compresse). Numerosi farmaci contengono principi attivi chimici di derivazione sintetica. Ecco perché chi è intollerante ai farmaci o desidera una cura naturale utilizza si rivolge con fiducia alla Medicina Naturale.
Perché le componenti della dieta mediterranea trovano un’efficace sintesi nella piramide alimentare, recentemente aggiornata. Essa dispone, dalla base verso l’apice, gli alimenti da consumare con frequenza decrescente nella settimana (in basso i più salutari, in alto quelli con cui è bene non esagerare) e una serie di raccomandazioni nutrizionali valide per la popolazione adulta. La “dieta mediterranea” è facile da seguire e non presenta alimenti totalmente proibiti.
Molto sinteticamente, le caratteristiche principali della “dieta mediterranea” sono: abbondanza di cibi di origine vegetale (frutta, verdura, pasta, pane, cereali, patate), consumo prevalente di cibi freschi e di stagione, quasi sempre di provenienza locale (es. frutta di stagione, verdure appena colte), utilizzo dell’olio d’oliva come principale fonte di grassi, consumo di legumi almeno una o due volte alla settimana, consumo di formaggi limitato a una o due volte alla settimana, consumo di pesce e carne bianca due volte per settimana, uova una volta alla settimana, carne rossa una vola per settimana, consumo di dolci, ricchi di zuccheri o di grassi saturi, solo poche volte al mese.