Articolo di marzo 2024

Meteorismo e gonfiore addominale

La scelta dei cibi e delle bevande che si assumono abitualmente, il modo in cui vengono abbinati, cucinati e mangiati, hanno un impatto considerevole sulla digestione e sul rischio di sviluppare gonfiore addominale dopo un pasto più o meno abbondante. Ritrovarsi con la pancia gonfia dopo i pasti è un disagio fisico ed estetico che in molti vorrebbero proprio poter evitare e che spesso, invece, si ripresenta in svariate occasioni, anche quando si cerca di non mangiare troppo e di scegliere cibi sani. All’origine del disturbo può esserci una molteplicità di cause, che vanno da errori nelle abitudini alimentari e nello stile di vita a disturbi funzionali di vario tipo (sindrome del colon irritabile, dispepsia funzionale ecc.), dallo stress a malattie più serie da diagnosticare e trattare in modo specifico. Qualunque sia la causa all’origine di sintomi come sensazione di sazietà precoce, pienezza eccessiva e tensione addominale, accompagnati spesso anche da eruttazioni, turbolenze intestinali, meteorismo e flatulenza, una cosa è certa: l’alimentazione e il modo in cui si mangia sono due fattori determinati, sia nell’indurre o peggiorare i fastidi (quando sono inadeguati) sia nel contribuire a prevenirli e ad alleviarli (quando vengono impostati correttamente). Conoscere gli alimenti da preferire e da evitare, imparare ad abbinarli e a cucinarli in modo semplice per non appesantire la digestione e ricordare qualche strategia comportamentale anti-gonfiore prima, durante e dopo i pasti può fare la differenza tra sentire stomaco e intestino gonfi come palloncini o ambire alla mitica “pancia piatta” (sovrappeso e costituzione fisica permettendo), con ripercussioni sicuramente favorevoli su benessere, buon umore e qualità di vita generale. Nell’ambito della dieta contro il gonfiore addominale c’è una serie di cibi e bevande che vanno pressoché aboliti o comunque consumati con estrema cautela, nella consapevolezza degli effetti sfavorevoli che possono produrre in quanto per loro natura associati a un aumento dell’introduzione di aria nello stomaco e/o della produzione di gas intestinali. Premesso che qualunque schema dietetico, anche se prescritto per la cura del semplice gonfiore addominale, necessita di personalizzazione a fronte di un preliminare esame della composizione corporea del paziente, ricordiamo di seguito alcuni alimenti responsabili di causare meteorismo e gonfiore addominale: legumi, latticini, cereali integrali, alcuni tipi di verdure e alcuni tipi di frutta. Tuttavia, benché in presenza di meteorismo, questi alimenti vadano razionati, è impensabile, nell’ambito di uno corretto regime alimentare, abolirli completamente. Oltre a ciò, per completare la riduzione del gonfiore addominale, è utile associare alla dieta integratori naturali quali, finocchio, anice, carvi, cumino, coriandolo. Da soli o, meglio, in associazione, questi rimedi naturali impediscono l’eccessiva formazione di gas all’interno dell’apparato digerente, prevenendo e curando il meteorismo e il gonfiore addominale che da questo dipende. Per facilitarne l’assunzione è possibile ricorrere a tisane composte e preparate come decotti o a elisir da assumere puri o diluiti in acqua. Segnatamente, gli elisir sono miscele di acqua, alcol, zucchero ed erbe che risultano facili da assumere, gradevoli al palato ed estremamente efficaci. Non deve spaventare gli astemi la presenza di alcol in quanto si tratta quasi sempre di una quantità bassissima, necessaria del resto per l’estrazione dei principi attivi dalle erbe e per la loro conservazione. Né deve spaventare i pazienti in sovrappeso la presenza dello zucchero in quanto si tratta quasi sempre di sorbitolo, uno zucchero molto gradevole ma non assorbibile e per ciò stesso privo di calorie, necessario del resto, come l’alcol, per l’estrazione dei principi attivi dalle erbe e per la loro conservazione. Tisane ed elisir, un tempo molto utilizzati a scopo terapeutico da medici e farmacisti del passato, attualmente sono stati riscoperti per la loro capacità di promuovere il recupero del benessere fisico di ogni individuo.

Studio di cure naturali

Professor Luca Mario PITROLO GENTILE 

Medico Dietologo e Nutrizionista

Tel. 0294964925

Tel. 0294602864

Whatsapp e Mobile 3331682902 

e-mail: lucamario.pitrologentile@virgilio.it

Quali integratori riducono il gonfiore?

Premesso che qualunque schema dietetico, anche se prescritto per la cura del semplice gonfiore addominale, necessita di personalizzazione, a fronte di un preliminare esame della composizione corporea del paziente, ricordiamo che gli alimenti responsabili di causare meteorismo e gonfiore addominale sono soprattutto legumi, latticini, cereali integrali, alcuni tipi di verdure e alcuni tipi di frutta. Benché in presenza di meteorismo, questi alimenti necessitino di essere razionati, è impensabile, nell’ambito di uno corretto regime alimentare, abolirli completamente.

Pertanto, per promuovere la riduzione del gonfiore addominale, è utile associare alla dieta integratori naturali quali, finocchio, anice, carvi, cumino, coriandolo. Da soli o, meglio, in associazione, questi rimedi naturali impediscono l’eccessiva formazione di gas all’interno dell’apparato digerente, prevenendo e curando sia il meteorismo che il conseguente gonfiore addominale. Per facilitarne l’assunzione è possibile ricorrere a tisane composte e preparate come decotti o a elisir da assumere puri o diluiti in acqua. Segnatamente, gli elisir sono miscele di acqua, alcol, zucchero ed erbe che risultano facili da assumere, gradevoli al palato ed estremamente efficaci. Non deve spaventare gli astemi la presenza di alcol in quanto si tratta quasi sempre di una quantità bassissima, necessaria del resto per l’estrazione dei principi attivi dalle erbe e per la loro conservazione. Né deve spaventare i pazienti in sovrappeso la presenza dello zucchero in quanto si tratta quasi sempre di sorbitolo, uno zucchero molto gradevole ma non assorbibile e per ciò stesso privo di calorie, necessario del resto, come l’alcol, per l’estrazione dei principi attivi dalle erbe e per la loro conservazione.

Quali sono gli alimenti che provocano più frequentemente gonfiore addominale?

I cibi che, una volta giunti nell’intestino, fermentano e producono gas, creando tensioni a livello addominale, sono quelli che contengono maggiori quantità dei cosiddetti foodmap, i carboidrati responsabili del gonfiore. Nessun alimento è privo di foodmap, ma alcuni ne contengono più di altri: ecco perché è fondamentale imparare a distinguerli e a moderarne il consumo per una settimana al mese senza, tuttavia, eliminarli del tutto. I benefici saranno immediati.

Del resto e scelte alimentari incidono fortemente sulla produzione di gas a livello intestinale sia direttamente che indirettamente. Occorre evitare particolarmente, bibite gassate, spumanti e vini frizzanti, mollica del pane, alimenti industriali molto lievitati compreso il pane in cassetta, maionese o altre salse elaborate, panna montata, frappè, frullati e altri cibi ricchi di aria, dolci, chewing-gum, caramelle, alimenti dolcificati con polialcoli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo).

Su indicazione del medico o con il suo assenso, è possibile utilizzare preparati presenti in commercio contenenti l’enzima alfa-galattosidasi in grado di degradare alcune delle componenti di legumi, frutta, verdura e cereali che fermentando possono contribuire al meteorismo oppure prodotti come carbone vegetale, argilla e simeticone in grado di legarsi e intrappolare nella propria struttura sostanze gassose facilitandone l’eliminazione.

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