Lo studio della composizione corporea si basa sull’applicazione di modelli che presuppongono la suddivisione del corpo umano in compartimenti. Usualmente si fa riferimento ad un particolare modello a due compartimenti nel quale il corpo umano viene diviso nel compartimento della massa grassa, che identifica la quantità di trigliceridi corporei, e nel compartimento della massa non grassa (FFM), che si riferisce a tutto il resto. L’odierna tecnologia ha messo a disposizione dei medici metodiche di facile e sicuro impiego. Tra tutte la bioimpedenziometria rappresenta attualmente il metodo più popolare per misurare la composizione corporea. La Bioimpedenziometria (BIA) è un esame di tipo bioelettrico per l’analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea. Il metodo è semplice, non invasivo e consiste nell’applicazione al corpo di una debole corrente alternata. La misurazione della resistenza che la corrente applicata incontra nell’attraversare il corpo umano ci consente di stabilire, grazie ad opportune formule, la composizione corporea. Oggigiorno, infatti, non è più sufficiente definire il sovrappeso o l’obesità in base alle sole tabelle che mettono il peso in rapporto alla statura, ma è indispensabile conoscere la composizione corporea perché il peso esprime la massa totale, l’insieme cioè del grasso, dei muscoli, delle ossa e dell’acqua. Pensare quindi che la variazione di peso riscontrato sulla bilancia corrisponda solo alla nostra massa adiposa è sicuramente sbagliato. Le variazioni del peso, infatti, possono verificarsi sia per il comparto fluido (l’acqua totale e la sua distribuzione dentro e fuori le cellule) e sia per il comparto solido (grasso o muscoli). Un organismo che funzioni bene deve avere l’acqua extracellulare intorno al 45%, quella l’intracellulare intorno al 55%, la massa muscolare non inferiore al 20% e il tessuto adiposo entro una percentuale compresa tra il 15% e il 25%. Questi sono dei valori indicativi in quanto il sesso e l’età determinano delle variazioni significative. In genere lo strumento elettromedicale per la misurazione della BIA viene fornito con personal computer corredato di un programma applicativo che richiede l’introduzione di alcuni semplici parametri, quali altezza, sesso, età, peso, a seconda dell’equazione inserita nel programma dal costruttore. Richiede che al soggetto da esaminare vengano apposti elettrodi all’estremità dei quattro arti e permette di ottenere i dati seguenti: peso, massa dei muscoli scheletrici, massa del grasso corporeo, acqua corporea totale, massa magra, indice di massa corporea, la percentuale del grasso corporeo, proporzione vita-bacino (WHR), metabolismo di base (BMR), controllo del grasso, controllo dei muscoli, analisi segmentale del grasso e della massa magra (quattro arti e tronco), impedenza di ogni segmento (resistenza offerta da un corpo all’attraversamento da parte di una corrente elettrica). Le informazioni ottenute sono dei parametri che servono allo specialista in nutrizione per prescrivere un piano educativo alimentare adeguato alle esigenze individuali.
Studio di Cure Naturali
Professor Luca Mario PITROLO GENTILE
Medico Dietologo e Nutrizionista
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