Natale, Capodanno ed Epifania sono tre festività nelle quali tra aperitivi, pranzi e cene si perde il controllo, si mangia di più e ci si appesantisce. E allora come fare per recuperare la linea ed il benessere? L’imperativo è: disintossicarsi! L’insieme dei processi fisiologici o terapeutici diretti a eliminare o neutralizzare nell’organismo le sostanze tossiche ingerite o prodotte dall’organismo stesso per alterazione del metabolismo prende il nome di disintossicazione. Benché più appropriato, questo termine viene, tuttavia, più comunemente sostituito dal meno appropriato depurazione che, invece, si riferisce al processo tecnologico mediante il quale si riesce a eliminare da una sostanza (solida, liquida, in soluzione, ecc.) altre sostanze che ne diminuiscono la purezza o ne pregiudicano le qualità. Poco importa quale dei due termini venga utilizzato. Quello che, invece, importa è che nell’accezione comune entrambi si riferiscono all’allontanamento dal nostro organismo di tutte le scorie metaboliche potenzialmente tossiche prodotte durante i normali processi metabolici. Questo importantissimo compito viene normalmente affidato ad alcuni organi e segnatamente al fegato, ai reni all’intestino e alla pelle. L’efficienza con cui questi assolvono questo delicato compito preserva il nostro organismo da pericolosi malfunzionamenti. Tuttavia, vi sono condizioni nelle quali il carico di lavoro a cui vengono sottoposti eccede le loro capacità di funzionamento ed il nostro organismo viene esposto al rischio di andare incontro ad un pericoloso stato di intossicazione. Tra le condizioni che più frequentemente causano il sovraccarico funzionale di questi organi vi sono l’abuso di alcolici ed un eccessivo consumo di cibi ad alta densità energetica come i grassi e gli zuccheri. Le feste appena trascorse, anche se a malincuore, vanno annoverate tra queste condizioni e le tossine che normalmente vengono prodotte sono i famigerati radicali liberi. Ma quali sono le tappe che conducono dall’intossicazione al sovrappeso? In primo luogo l’aumento dei radicali liberi nuoce al funzionamento dell’ipotalamo, centro che nel cervello regola l’equilibrio tra fame e sazietà. Questo, a sua volta, causa l’aumento dell’appetito, l’introito di una maggior quantità di calorie e l’incremento del grasso corporeo. Tuttavia, il grasso corporeo, a differenza del muscolo, è un tessuto metabolicamente inerte e, quindi, determina un rallentamento del metabolismo. Tale condizione, ovviamente, favorisce l’ulteriore aumento del peso corporeo. Per fortuna oggi esiste un test rapido e di semplice esecuzione che mediante la semplice puntura di un polpastrello e il prelievo di una goccia di sangue capillare permette il dosaggio dei radicali liberi presenti nel nostro organismo. La conoscenza di questo dato permette di stabilire con esattezza il grado di intossicazione al quale siamo esposti ed il regime alimentare da seguire per disintossicare nel più breve tempo possibile il nostro organismo. La dieta detox permette di disintossicare il nostro organismo, di rimettere in moto il metabolismo rallentato e, qualora si sia in sovrappeso, di perdere un chilo di peso corporeo a settimana. Per ottenere questi risultati la dieta detox prescrive l’eliminazione dei dolci e degli alcolici, la limitazione dei grassi, e in particolare dei salumi e dei formaggi, mentre, al contrario spinge al consumo di legumi, pesce, verdura e frutta. Tra tutti i vegetali ve ne sono alcuni che svolgono un’azione disintossicante particolarmente spiccata. Ricordiamo: il pompelmo, frutto che stimola la digestione e accelera il processo di trasformazione dei grassi in energia; il kiwi, molto ricco di vitamina C e ricco anche di quercetina, flavonoide dal potere antinfiammatorio ed antiossidante; lo zenzero, capace di attivare il metabolismo e facilitare la digestione; e il cavolfiore, un alimento dietetico pressoché privo di grassi e con un gran contenuto di vitamina C. Se poi anche questa condotta alimentare non basta a disintossicarsi, allora si può fare ricorso ai rimedi naturali. Tra questi spiccano quelle erbe che, miscelate tra loro, si possono assumere sotto forma di elisir liquido a bicchierini da liquore prima o dopo i pasti. Il sapore gradevole e l’odore aromatico di queste pozioni liquide invitano chi le prova a continuarne l’assunzione con costanza.
Studio di Cure Naturali
Professor Luca Mario PITROLO GENTILE
Medico Dietologo e Nutrizionista
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