La ritenzione idrica è costituita da un accumulo di liquidi negli spazi che si trovano tra una cellula e l’altra. Questo fenomeno avviene per lo più nelle zone in cui si trova il tessuto adiposo, ed è generalmente legato a una disfunzione locale della circolazione. È una problematica tanto diffusa da colpire milioni di persone e, in particolar modo, la popolazione femminile per circa il 30-40%.Tra le cause più importanti di ritenzione idrica rientrano le cattive abitudini alimentari e la sedentarietà che, alterando il “bilancio energetico”, fanno sì che nell’organismo s’introduca più energia col cibo di quanta se ne consumi con l’attività. Nei soggetti in sovrappeso od obesi, infatti, i compartimenti fluidi sono particolarmente aumentati. Tale espansione (maggiore nelle donne rispetto agli uomini) è rapportabile ad un possibile stato di ritenzione causato dall’obesità e/o da alterazioni ormonali riconducibili al tessuto adiposo. Nei soggetti in sovrappeso od obesi, avviene una migrazione dei fluidi dagli spazi all’interno delle cellule a quelli all’esterno delle cellule. Ne risulta, quindi, una espansione soprattutto del compartimento extracellulare. Ma sulla genesi della ritenzione idrica influisce non solo la quantità, ma anche la qualità del cibo introdotto. Infatti, vi sono alimenti che favoriscono la ritenzione idrica e che, quindi, debbono essere consumati con moderazione. Tra questi ricordiamo le bevande alcoliche, il caffè, il tè, il karkadè e le bevande che contengono sostanze simili alla caffeina come la cola, oltre al sale e ai cibi che ne sono ricchi, come salumi e formaggi stagionati. Quali alimenti e quali rimedi naturali si possono utilizzare, allora, per combattere questo disturbo? Per contrastare l’insorgenza della ritenzione idrica è buona norma consumare frutta e verdura in abbondanza in quanto hanno poche calorie, hanno molta acqua e, soprattutto, contengono sali minerali e vitamine antiossidanti che combattono i radicali liberi e svolgono un effetto diuretico. Tra le verdure che favoriscono la diuresi segnaliamo il carciofo, l’asparago, la cipolla, il sedano, il finocchio, il cetriolo e i cavoli in genere mentre tra la frutta segnaliamo fragole, ribes, mirtilli, lamponi, more, uva spina, anguria, melone, ananas, kiwi, uva.