Dolci di Natale? Attenti a non esagerare!

Se nel corso dell’anno c’è un periodo tanto atteso quanto temuto, questo è il periodo delle festività Natalizie. Chi lo attende sa che col suo arrivo vedrà comparire sulle tavole ogni sorta di leccornia, chi lo teme sa che col suo arrivo dovrà fare i conti col peso corporeo.

Del resto come biasimare chi si abbandonerà a qualche tentazione? La nonna diceva sempre: “Lo spirito è forte, ma la carne è debole!” Aumentano le occasioni per socializzare e, fatalmente, quelle per sedersi a tavola a mangiare, sia in ambito lavorativo, che in ambito amicale e familiare. In queste circostanze non è sempre facile resistere alle tentazioni, ma occorre derogare con giudizio. Molte pietanze e dolci natalizi hanno un elevato apporto calorico, derivato soprattutto da zuccheri e grassi. Stiamo parlando di prodotti come pandoro e panettone che arrivano nei supermercati già dalla fine ottobre. Può quindi capitare di acquistare e mangiare un panettone o un torrone settimane prima della Vigilia di Natale o dell’Epifania, continuando a consumarli fino a fine gennaio: questo può incidere parecchio sul nostro peso. Godiamoci le feste, ma cerchiamo di mangiare i dolci di questo periodo solo nelle feste comandate, non per due interi mesi e mai nel quotidiano.

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