La fame, oltre ad avere una origine fisiologica, può, in certi casi, avere anche un’origine psicologica.
Quando l’appetito o la fame non nascono dalla necessità d’energia, ma da meccanismi di compensazione emotivo-affettiva si definiscono “appetito o fame nervosa”. Queste sensazioni sono spinte dalla necessità di trovare emozioni e sensazioni positive che la normale vita non ci da. Quando si sazia questo tipo di appetito o fame è come ricevere una carezza “metabolica emotiva” che porta sensazioni positive, ma con tutte le conseguenze negative dell’alimentazione impulsiva, lontana dall’equilibrata alimentazione.
In questi casi, per controllare l’appetito o la fame di origine nervosa, oltre ad una alimentazione equilibrata, che preveda l’assunzione, in proporzioni adeguate, di zuccheri, proteine, grassi e fibre, è possibile adottare una condotta, detta, con termine anglosassone, mindful eating e che, tradotta, suona come “mangiare consapevolmente”.
Oltre a ciò è possibile assumere integratori naturali (erbe) che contengono triptofano, un aminoacido che, una volta ingerito, viene trasformato in serotonina. Ma la serotonina è il neuro-mediatore chimico che nel cervello fa aumentare il buon umore e soprattutto il senso di sazietà.
Quindi, l’unione di una dieta anti-fame e di un integratore adeguato possono aiutare a controllare efficacemente la fame nervosa.