Il modo più corretto è quello più adatto a ciascun soggetto, ovvero basato su una corretta diagnosi. E’ importante conoscere la storia del peso (età di insorgenza dell’obesità, dimagrimento e ricadute), le patologie passate o presenti (diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, dislipidemia, steatosi epatica, ecc), lo stile di vita (attività fisica, sedentarietà), le abitudini alimentari (orari e frequenza dei pasti, degli spuntini, ecc) e il comportamento alimentare (eventuale disturbo da alimentazione incontrollata, bulimia, ecc). Sulla base di queste informazioni sarà quindi formulato il più opportuno intervento terapeutico. Questo potrà basarsi su un approccio esclusivamente nutrizionale/comportamentale (dieta ipocalorica e scelte alimentari corrette), oppure nutrizionale e farmacologico o, nei casi più gravi, nutrizionale e chirurgico (chirurgia bariatrica).
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Le diete sono tutte uguali?