Dieta Drenante
La ritenzione idrica è un disturbo molto diffuso, specialmente tra le donne, di cui sono responsabili lo stile di vita sbagliato, le cattive abitudini alimentari, il fumo e l’alcol in eccesso, poco movimento e una vita sedentaria e stressata. Una sana ed equilibrata alimentazione ostacola la ritenzione idrica soprattutto se vi è un equilibrio minerale tra sodio e potassio. L’eccesso di alimenti che contengono sale da cucina (cloruro di sodio), come i formaggi e i salumi stagionati favoriscono la ritenzione idrica e debbono, quindi, essere consumati con moderazione. Anche le bevande alcoliche, il caffè, il tè, il karkadè e le bevande che contengono sostanze simili alla caffeina, come la cola, possono favorire la ritenzione idrica. Dunque, per contrastare l’insorgenza della ritenzione idrica con l’alimentazione è buona norma consumare 3 frutti e 2 porzioni di verdura al giorno al fine assumere oligoelementi e vitamine antiossidanti che combattono i radicali liberi. Occorre bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno, per favorire il corretto ricambio dei liquidi e mantenere una buona idratazione. La dieta iposodica, poi, è un ottimo metodo per combattere la ritenzione idrica. L’eccesso di sodio può anche essere combattuto con l’aumento del potassio, attenzione però a non usare integratori senza controllo poiché una diminuzione di sodio o una sua rapida fuoriuscita dalle cellule può causare disidratazione e abbassamento della pressione sanguigna. Meglio quindi bere tanta acqua, non necessariamente a basso contenuto di sodio o con percentuali basse di residui fissi.
Non dimentichiamo, però, che qualunque dieta va personalizzata in base alle caratteristiche fisiche del soggetto e, segnatamente, in base ad età, statura, peso, sesso di appartenenza, metabolismo basale, attività fisica svolta.
Per informazioni e trattamenti:
Professor Luca Mario PITROLO GENTILE
Medico Dietologo e Nutrizionista
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