Voluta da tutti, seguita da molti, riuscita a pochissimi, la dieta è un incubo per il paziente che, pur con mille sforzi, difficilmente riesce a veder coronato il suo sogno di linea ideale.
In realtà, per la maggior parte degli individui questo insuccesso non è dovuto a personale incapacità, quanto all’incompletezza stessa delle diete seguite tradizionalmente.
Vediamo insieme quali sono i limiti più rilevanti. Partire dal presupposto che, con un’alimentazione regolata, la risposta dell’organismo sia uguale e costante per tutti i soggetti a dieta. Considerare la quantità giornaliera di calorie assunte come l’unico modo e mezzo per perdere peso. Ignorare che, a parità di calorie, i cibi possono interagire energeticamente in modo molto diverso da organismo a organismo, a seconda del metabolismo. Il grasso non è infatti solo un accumulo, semplice e stabile, di riserve, ma un “substrato” con una precisa attività metabolica: regolare, attraverso dei recettori, che segnalano le esigenze dell’organismo, il flusso di energia a disposizione dei tessuti. Queste esigenze sono legate sia all’ipotalamo, per quel che riguarda le sensazioni di fame e sazietà, sia a ben precise influenze ormonali. E’ comunque importante sottolineare che l’aumento o la diminuzione di grasso non segue regole fisse, ma al contrario risponde a meccanismi molto complessi. Per questo, riducendo progressivamente il cibo, non sempre si ottiene una perdita di peso proporzionale. Succede invece che in un primo momento, con una dieta ipocalorica basata sul conteggio delle calorie, si perda sì generalmente peso, ma se si continua a ridurle progressivamente, si finisce per non dimagrire più, e addirittura si può riprendere peso concedendosi anche solo una piccolissima infrazione. Questo dipende da meccanismi ancestrali presenti nel nostro organismo che permettono, in caso di scarsa assunzione di cibo, di ottimizzare l’assimilazione di ogni cosa che si riesce a mangiare, riducendo al contempo al minimo il dispendio energetico. Il fenomeno costituisce una forma di garanzia per la sopravvivenza della specie ma naturalmente crea i noti problemi di linea: pertanto con una dieta ipocalorica basata solo sulle calorie, non si arriva a nessun risultato definitivo e ottimale.
La nuova risposta per chi vuole dimagrire, una volta per tutte e stabilmente, è l’adesione ad un articolato programma di rieducazione alimentare.
Come funziona? In generale, si avvale di tre considerazioni principali:
Seguendo queste regole, sarà semplice scegliere gli alimenti in funzione delle specificità individuali e guidare il dimagrimento in modo più efficace.
Ingredienti per 4 persone
Preparazione
Ingredienti per 2 persone:
Preparazione:
Ingredienti
Preparazione
Cottura in casseruola:
Cottura in pentola a pressione:
Ingredienti per 20 polpette
350 grammi di carne macinata magra
4 cucchiai di pangrattato
1 albume
Prezzemolo
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale e pepe
Preparazione
Amalgamare la carne di manzo macinata con l’albume, il pane grattugiato, il prezzemolo e un pizzico di sale e pepe.
Lavorare il tutto con le mani.
Una volta formato un composto omogeneo formare le polpette.
In questo caso non sono molto grandi, ma se preferite farle grandi ne usciranno ovviamente meno di 20.
Disponetele o su una teglia foderata di carta forno o in un tegame oliato.
Nel caso scegliate la prima soluzione cuocete in forno a 180 gradi.
In caso invece sceglieste la padella, cuocete a fiamma media fino a doratura.
Ingredienti
500 g di mini filetti di pollo
Scorza e il succo di 1 limone non trattato
Farina 00
Rosmarino fresco
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Preparazione
Cominciate tagliando i mini filetti di pollo a fettine di 1 cm di lato circa e poi a straccetti.
Passateli in più riprese in un piatto con della farina.
In una padella mettete l’olio con il rosmarino e fate leggermente soffriggere.
Dopo qualche secondo, unite il pollo e fatelo rosolare a fiamma vivace, mescolando spesso.
Aggiungete il succo di limone filtrato e la sua scorza grattugiata finemente.
Mescolate, aggiustate di sale e pepe e finite la cottura per qualche minuto, fino a quando il pollo sarà cotto ma ancora tenero.
Trasferite gli straccetti di pollo al limone nel piatto da portata e servite subito.
Ingredienti:
Dosi per 2 persone:
Preparazione:
Ingredienti:
2 litri di latte fresco parzialmente scremato
80 ml di limone spremuto (circa due limoni)
1 cucchiaino di sale fino
10 foglie menta
1 rametto di rosmarino
Occorrente per la preparazione:
Una pentola capiente, un cucchiaio di legno, fuscelle per il formaggio (oppure piccoli contenitori, tipo stampini per muffin), un setaccio capiente (oppure uno scolapasta con un tovagliolo bianco), carta forno.
Preparazione: